Dante Vale è il migliore cercatore della Fondazione Huntik, il simbolo dell'intera serie e il co-protagonista indiscusso.
Dalla mente di un detective, il corpo di un atleta di sport estremi e i nervi saldi di un cowboy pistolero a Mezzogiorno di Fuoco, è il leader della Squadra Huntik, composta da Lok Lambert, Sophie Casterwill, Zhalia Moon e Den Fears (unitosi al gruppo nella seconda stagione).
Conosciuto nel mondo per la sua arguzia, la sua forza e la sua raccolta di potenti Titani, Dante ha giocato un ruolo enorme in diversi grandi eventi nel mondo moderno dei Cercatori.
Storia[]
Nella sua giovinezza, Dante Vale è stato istruito dal Cercatore Metz, membro del Consiglio della Fondazione Huntik, al quale è profondamente legato.
Il suo rapporto con Metz lo vedrà combattere in diverse occasioni durante la sua gioventù accanto a Simon Judeau e a Eathon Lambert, padre di Lok. A differenza dei suoi mentori, è diventato un talento nelle arti marziali, facendo affidamento sulla sua abilità corpo a corpo quasi quanto sui suoi poteri da Cercatore. Si concentra e perfeziona i poteri ed migliorare la sua abilità corpo a corpo più offensive che difensive, tanto da diventare in poco tempo uno dei più potenti Cercatori della Fondazione Huntik.
All'inizio della prima stagione accetta di occuparsi dell'addestramento di Lok e Sophie e di indagare sulla scomparsa di Eathon Lambert. Nel corso della stagione si innamora ricambiato di Zhalia, tuttavia i due non avranno mai occasione di baciarsi e né si dichiareranno mai.
Nell'episodio 24 della seconda serie, Dante sembra morire, sacrificandosi per fermare l'impatto della Cometa Rossa con la Terra; nell'episodio 26 della seconda serie, però, si scopre che si è salvato grazie a un potere chiamato Copykind, con il quale copia i poteri di Phoenix, il titano leggendario della rinascita.
Caliban[]
Questo Caliban apparteneva a Metz, mentore e amico fidato di Dante, il quale l'ha ricevuto in dono dall'amico. Il giovane Dante ha impiegato più di un anno per imparare a invocarlo e controllarlo con successo, in quanto per esso occore molta forza poiché è tra i più potenti Titani. Le prime volte in cui è riuscito ad invocarlo non poteva tenerlo più di un minuto fuori dall'Amuleto, tuttavia l'anno seguente si è esercitato imparando a tenerlo più a lungo fuori dall'Amuleto.
Ignatius[]
L'amuleto di Ignatius è stato trovato da Dante in una spedizione in un vulcano in Cile, poiché abbastanza comune da trovare in tale luogo. Grazie all'esperienza con Caliban, anch'esso un Meso Titano, Dante non ha avuto problemi a legarsi a lui, evocarlo e controllarlo.
Personalità[]
Dante è nato per essere un leader, infatti nelle sue mosse di solito è sempre un passo avanti al nemico. Si muove sempre con un atteggiamento scaltro, fiducioso e calmo e molto raramente mostra alcuni segni di stress se non di fronte ad un avversario particolarmente forte, come Il Professore, o se uno dei suoi amici è in grave pericolo. Come già accennato, Dante è anche intelligente e per i suoi anni di esperienza è un tattico brillante. Possiede anche un'immensa lealtà e si impegna molto per difendere i suoi amici, ed essendo infinitamente legato a Metz, quasi come un figlio col padre, è disposto a tutto per trovare una cura alla sua maledizione. Come già accennato, durante la serie si innamora di Zhalia, tuttavia i due, forse perché possedenti entrambi una personalità piuttosto schiva in campo di sentimenti, non si dichiareranno mai.
Abilità[]
Grazie alla sua intelligenza naturale e anni di esperienza, Dante conosce molti eventi storici e sa identificare molti reperti antichi. La sua magia gli concede una forza e una velocità sovrumane, accentuata dalla sua conoscenza delle arte marziali. Durante la battaglia egli si basa su una combinazione di combattimento corpo a corpo e magia per affrontare i suoi avversari.
Magie[] |
Titani[]
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